Abbiamo dato un’occhiata alle varie proposte sul mercato e selezionato, nella seguente lista esclusiva, i 5 migliori prosecchi italiani pregiati da comprare nel 2023.
Leggete le nostre recensioni e date un’occhiata alla guida all’acquisto, che contiene tante altre informazioni utili!
Il prodotto che cercate è qui da qualche parte!
I migliori prosecchi italiani (anche buoni, pregiati)
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PRODOTTO
Migliore in assoluto:
Valdobbiadene
Miglior prosecco pregiato da acquistare nel 2023, garantito Valdobbiadene
Viene prodotto con uve Glera, che gli conferiscono un sapore straordinario
Processo di produzione dello Charmat prevede 2 fasi di fermentazione
Se volete assaggiare il miglior prosecco italiano del 2023, non perdete l’occasione di acquistare il Valdobbiadene. È prodotto con uve Glera in purezza selezionate a mano, che danno vita a un vino dal gusto distinto. È prodotto secondo il metodo Charmat, in modo che ogni sorso sia un’esperienza unica per voi.
Un altro fattore chiave nella sua produzione sono le due fasi di fermentazione, che lo rendono un prosecco italiano capace di risvegliare i sensi con un solo sorso. Tutti i meticolosi processi a cui il Valdobbiadene è sottoposto vi permetteranno di apprezzare un vino corposo e dolce. Potrete anche apprezzare le note amare che lo bilanciano.
Al naso, il prosecco Valdobbiadene presenta forti note fruttate e dolci sentori di fiori, uniti a fragranze di miele e mele selvatiche. Per quanto riguarda il colore, si distingue per il suo sorprendente giallo paglierino con riflessi dorati. La gradazione alcolica è dell’11%, in linea con lo standard per questo tipo di bevanda.
Il prosecco Valdobbiadene è spettacolare da bere con gli antipasti o per accompagnare i piatti principali. Tuttavia, vale la pena di notare che si abbina perfettamente a piatti di pesce e ad alcuni tipi di dessert. Nelle recensioni, gli utenti se ne dicono estasiati.
È difficile trovare un prosecco con un rapporto qualità-prezzo migliore del Sant’Orsola Millesimato. Viene prodotto con il metodo Chamat, che consiste in una doppia fermentazione per conferire quell’effetto frizzante e spumeggiante che tanto piace agli amanti di questa bevanda.
Come altri prosecchi italiani di qualità, il Sant’Orsola Millesimato è prodotto utilizzando esclusivamente uve Glera come ingrediente principale. A queste uve va ricondotta la sua caratteristica consistenza frizzante e il suo gusto aromatico. Servito in un bicchiere, ha un colore giallo paglierino, comune a prosecchi così pregiati.
L’aroma spettacolare, con piacevoli note fruttate, vi farà gustare ogni sorso come mai prima d’ora. Sorseggiato il prosecco Sant’Orsola Millesimato, il palato sarà avvolto dal suo squisito sapore fruttato e leggermente secco, che si abbina bene ai frutti di mare. Ha una gradazione alcolica di 11,5% e viene venduto in bottiglie da 0,75 L.
Potete acquistarlo in una confezione da 6, una quantità sufficiente per condividerlo o da regalare ai vostri cari. Come dicono le opinioni, il Sant’Orsola Millesimato è un prosecco di qualità, perfetto da versare in occasione di feste o incontri o se si vuole semplicemente brindare in compagnia di amici.
Se siete alla ricerca di un prosecco buono e poco costoso, perfetto da gustare nelle occasioni speciali, questa opzione della casa di Sant’Orsola è una delle migliori. È il più versatile perchè si abbina bene a ogni tipo di piatto, sia principale che dolce.
Il suo gusto equilibrato lo rende un vino buono versatile che può essere gustato come aperitivo o durante i pasti. È anche un ottimo compagno per le calde notti estive, grazie al suo gusto rinfrescante. Il prosecco Sant’Orsola Extra Dry ha ottenuto la denominazione DOC, tipica dei prosecchi ottenuti da uve Glera di alta qualità e prodotti con il metodo Chamat.
Una volta provato, soddisferà i vostri sensi grazie al suo sapore, in cui risaltano le note di mela e pesca bianca. Al naso, il prosecco Sant’Orsola DOC Extra Dry ha un intenso aroma fruttato che avrà un forte impatto sul vostro naso. A ciò si aggiungono l’attraente colore giallo paglierino e l’eccellente profilo delle bollicine. Il tutto armonizzato da una gradazione alcolica dell’11%.
Ciò che si ottiene è un’esperienza di degustazione incomparabile. Questo Sant’Orsola DOC Extra Dry è disponibile in una confezione da 6 bottiglie da 0,75 litri, in modo da avere una quantità sufficiente per rifornire la vostra cantina personale per qualche tempo a venire. Così, ogni volta che si presenta un’occasione speciale, avrete un vino all’altezza della situazione.
Il Bottega Gold è un prosecco buono super raffinato, un vero e proprio top di gamma, ideale per quelle occasioni speciali in cui si vuole festeggiare con un vino di alta qualità. È stato identificato con il marchio di qualità DOCG, grazie alle uve utilizzate per la sua produzione, cioè che la varietà di qualità Glera, coltivata nella regione di Valdobbiadene.
È un prosecco brut, quindi non così secco, che potete abbinare sia ai dolci che ai piatti a base di verdure e frutti di mare. Fin dal primo assaggio, noterete come i suoi sapori corrispondano a quelli di un prodotto di prima classe, caratterizzato da una dose equilibrata di acidità e dolcezza. Gli aromi agrumati e floreali sono i più evidenti nel prosecco Bottega Gold.
Si percepiscono anche note di acacia, salvia e glicine che, sebbene non siano così comuni in questo tipo di vino, sono spettacolari. Per quanto riguarda il colore, troverete un bel giallo paglierino con perlage nel bicchiere, che senza dubbio lo rende molto elegante. La gradazione alcolica, è dell’11%. Per poterlo assaporare al meglio, si consiglia di berlo a una temperatura compresa tra i 4 e i 5 °C.
Se acquistate il prosecco Bottega Gold potrete aggiungere un tocco di prestigio alla vostra collezione di bevande, poiché questo è stato riconosciuto con diverse medaglie d’oro e d’argento. Le più recenti sono state nel 2021, in occasione di The Fiftt Best Sparkling Wine e The Drinks Business The Prosecco Masters.
GIOIOSA è il prosecco più economico migliore che troverete in questa lista, quindi è quello che fa per voi se avete un budget limitato. È un Superiore DOCG Extra Dry che sa come conquistare gli amanti del genere.
Il gusto aromatico, piacevolmente dolce, ma allo stesso tempo fresco e vivace, lo rende un’ottima scelta da gustare in qualsiasi momento della giornata per rendere speciale il vostro giorno. Al momento del servizio si può apprezzare il colore giallo paglierino chiaro, di questo ottimo prosecco, con perlage fine e persistente, accompagnato a un aroma di mela matura e note floreali.
Ha un profilo ideale in abbinamento a tutti i tipi di piatti delicati, come il pesce marinato con erbe aromatiche. Si consiglia di bere il prosecco Superiore DOCG Extra Dry LA GIOIOSA a una temperatura compresa tra 6 e 8 °C per apprezzarne il sapore fresco, dolce e fruttato. Per quanto riguarda la gradazione alcolica, gli 11 gradi lo rendono un’ottima scelta per chi non è abituato a bere alcol.
Il prosecco economico LA GIOIOSA si presenta in una bottiglia da 3/4 di litro, con tappo di sughero. Inoltre, sulla parte anteriore, il logo del marchio è impresso sul vetro, il che conferisce un tocco di distinzione che soddisfa anche gli occhi, oltre che il palato.
Miglior prosecco poco costoso del 2023, rinfrescante e di buona qualità
Colore giallo oro pallido, aroma di mela matura e note floreali
Buono da abbinare a tutti i tipi di piatti, soprattutto a quelli a base di pesce
Si percepisce un gusto fresco e leggermente dolce e un finale fruttato
Gradazione alcolica di 11%, da gustare a una temperatura di 6-8°C
Si presenta in bottiglie da 0,75 L, molto eleganti e raffinate
Contro
Viene venduto singolarmente e non a casse
Fattori da considerare per l’acquisto del prosecco
Acquistare un buon prodotto non è semplice come sembra. Ci sono dei fattori da prendere in considerazione, per capire quale sia, tra i migliori prosecchi pregiati proposti, quello più adatto alle proprie esigenze. Ecco, allora, una lista di fattori molto importanti da tenere a mente prima dell’acquisto.
Anno di raccolta
L’annata è un fattore chiave da considerare quando si acquista una bottiglia di prosecco. L’anno di raccolta delle uve utilizzate per la produzione del vino, infatti, può influenzarne il gusto e la qualità. I prosecchi più giovani tendono ad essere freschi e fruttati, mentre quelli ottenuti da uve raccolte negli anni precedenti tendono ad avere un sapore più complesso e maturo.
I vini più vecchi e pregiati possono presentare note di frutta secca, miele e spezie, oltre a maggiore corpo e struttura. Ma bisogna considerare che anche altri aspetti come il tipo di uva, il clima e le pratiche di coltivazione sono fondamentali per la produzione di un vino di qualità.
Varietà d’uva
Il prosecco è un vino spumante italiano noto per la sua freschezza e il suo gusto delicato. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che la varietà di uva utilizzata per la sua produzione è essenziale nel determinare il suo gusto finale.
L’uva principale per la produzione del prosecco è la Glera. Questa varietà è originaria del Veneto ed è nota per l’elevato contenuto di zuccheri e la bassa acidità. Questo conferisce al vino un gusto fresco e morbido, con note di mela e pera.
Tuttavia, alcuni produttori scelgono di miscelare anche altre varietà come il Pinot bianco, il Pinot grigio e lo Chardonnay per ottenere una maggiore complessità di sapori e aromi. Ad esempio, l’aggiunta di Pinot bianco può apportare note di frutta bianca come pere e mele.
Lo Chardonnay aggiungerà più struttura al vino e note di frutta tropicale. È importante notare che l’aggiunta di queste varietà è regolata in base alle normative di ciascun Paese e il loro uso non è consentito in tutti i casi.
Metodo di produzione
La scelta tra il metodo tradizionale e il metodo Charmat può fare una grande differenza nel gusto e nelle caratteristiche del prosecco. Il metodo tradizionale, noto anche come “”metodo classico””, prevede una seconda fermentazione all’interno della bottiglia, ottenendo un prosecco con bollicine fini e persistenti. Questo tende ad avere un gusto più complesso e un aroma più intenso.
D’altra parte, il metodo Charmat, noto anche come “”metodo Martinotti””, prevede una seconda fermentazione in vasche di acciaio inox, che consente una maggiore produzione in minor tempo. Questo metodo produce un prosecco con bollicine più grandi e meno persistenti. Tuttavia, tende ad avere un gusto più fresco e fruttato.
Area di produzione
Il prosecco è un vino spumante originario della regione Veneto, nel nord Italia. Tuttavia, non è solo in Veneto che si produce questo delizioso vino, ma anche in altre regioni vicine come il Friuli-Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige/Südtirol. Una cosa da considerare quando si acquista un prosecco è la zona di produzione, poiché il terreno e il clima possono influenzare il gusto.
Il terreno e il clima del Veneto sono ideali per la produzione del prosecco, grazie alla presenza di colline e rilievi con una buona esposizione al sole, nonché al clima fresco e umido tipico della regione. Questo clima favorisce una maturazione lenta delle uve, che permette ai vini di sviluppare una complessità aromatica e un equilibrio ottimale tra acidità e dolcezza.
Anche le regioni del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige/Südtirol offrono condizioni ideali per la produzione del Prosecco, con terreni di natura gessosa e climi freschi e umidi. I vini prodotti in queste regioni possono avere caratteristiche leggermente diverse da quelli veneti, poiché il terreno e il clima influenzano il gusto e la struttura del vino.
Grado di dolcezza
Il prosecco, lo spumante italiano per eccellenza, è noto per il suo gusto fresco e agrumato. Un aspetto da considerare quando si acquista una bottiglia è la sua dolcezza. La dolcezza nel vino si riferisce alla quantità di zucchero residuo che rimane dopo la fermentazione. Nel caso del prosecco, questa quantità può variare notevolmente.
Da un lato ci sono le opzioni secche, con un basso contenuto di zucchero e un gusto fresco e fruttato. D’altra parte, ci sono i prosecchi dolci, con un contenuto di zucchero più elevato e un gusto più morbido e fruttato. Il grado di dolcezza del prosecco si misura in gradi Gay-Lussac.
La scelta dipenderà dal gusto personale, ma è importante tenere presente che il grado di dolcezza influenzerà il gusto complessivo del vino. Un prosecco dolce si abbina meglio a piatti dolci o dessert, mentre un prosecco secco è più adatto a piatti salati o aperitivi.
Domande frequenti
Perché il prosecco è così popolare?
Il Prosecco è un vino italiano ottenuto da una varietà di uve denominate “”glera””, che devono provenire dalle regioni del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto. Uno dei motivi principali per cui questo vino è diventato così popolare è che è molto più facile da digerire e da gustare. Inoltre, si trova spesso a prezzi un po’ più bassi rispetto ad alternative come lo Champagne.
L’insieme di queste due caratteristiche ne ha fatto la scelta ideale per le persone che amano i vini frizzanti. Infatti, una volta provato il prosecco, è difficile che non ci si appassioni. Esistono diverse varianti di questa bevanda, che si distinguono in base al livello di zucchero residuo contenuto.
Quali piatti si possono abbinare al prosecco?
La varietà di piatti che possono essere abbinati al prosecco è estremamente ampia, anche se di solito si consiglia di consumarlo con piatti freschi e leggeri. Si può spaziare da paste cremose a cene a base di pesce. Le versioni più dolci, come quelle secche, sono ottime per accompagnare i dessert o le preparazioni piccanti, mentre quelle meno dolci si abbinano meglio ai cibi fritti. Possono anche accompagnare formaggi, aperitivi o antipasti.
Quali sono le migliori marche di prosecco?
Alcuni dei marchi più rinomati nel mercato del prosecco sono Valdobbiadene, La GIOIOSA, Carpenè-Malvolt, Santa Margherita e Zonin. Ognuno di questi marchi si dedica alla produzione di questa bevanda da diversi secoli nei rispettivi luoghi di origine. Grazie a tutti g li anni di esperienza che vantano, hanno pubblicato prodotti della massima qualità ai loro consumatori.
Come scegliere il prosecco giusto per me?
Se siete alla ricerca del prosecco giusto per voi, per ravvivare le vostre cene, dovete considerare alcuni fattori che vi aiuteranno a distinguerli. Uno di questi è il grado di bollicine che si desidera avere. Le versioni “”spumante”” sono quelle con un’alta percentuale di schiuma, perfette per chi ama le bevande frizzanti. Se invece volete qualcosa di più delicato, potete optare per la versione “”frizzante””.
Una volta deciso questo, dobbiamo pensare al grado di dolcezza che vogliamo avere nel nostro prosecco. Ricordate che i più dolci sono quelli secchi, mentre quelli meno dolci sono i brut, con meno di 15 grammi di zucchero residuo. Infine, sarebbe bene tenere a mente il numero di unità che dovremmo acquistare e il volume di ciascuna di esse. Ci sono offerte che portano fino a sei bottiglie da 750 ml ciascuna, in modo da avere sempre una buona scorta. Sta a voi decidere se volete un prodotto economico o costoso.
Quanto costa un prosecco?
A differenza di altri vini, il prosecco si trova spesso a prezzi economici. In effetti, questo è uno dei motivi per cui è così amato in molte parti d’Europa. Per quanto riguarda le singole bottiglie, si possono trovare offerte che vanno dagli 11 ai 16 euro, anche se ce ne sono alcune che costano anche solo 8 euro. Sono ottimi per i regali o per le bevute occasionali, anche se volete la migliore qualità, scegliete quelli che costano circa 13 euro.
Tuttavia, il prosecco si trova anche in confezioni multiple, nel caso in cui vogliate rifornire la vostra casa di questa bevanda squisita. Queste offerte costano di solito circa 50 euro, ma il prezzo dipende dal numero di unità e dal volume di ogni bottiglia. Alcuni di essi costano quasi 80 euro, ma sono dotati di circa 6 bottiglie da 750 ml ciascuna. I migliori prosecchi buoni, italiani e pregiati sono più costosi: possono avere prezzi che superano le 150 euro.
